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domenica 15 luglio 2007

Formalmente avviata la Valutazione Ambientale Strategica a Passirano. E la partecipazione?

1)Premessa
La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) rappresenta un processo sistematico di valutazione delle conseguenze ambientali di piani e programmi destinati a fornire il quadro di riferimento di attività di progettazione. La VAS nasce dall’esigenza, sempre più radicata sia a livello comunitario sia nei singoli Stati membri, che nella promozione di politiche, piani e programmi, insieme agli aspetti sociali ed economici, vengano considerati anche gli impatti ambientali.

L’articolo 1 della Direttiva 2001/42/CE in materia di VAS definisce quale obiettivo del documento quello di "garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile". Più precisamente, la valutazione ambientale prevede l'elaborazione di un rapporto di impatto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni e la messa a disposizione, del pubblico e delle autorità interessate, delle informazioni sulle decisioni prese.



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2)Cosa prevedono, tra l'altro, gli "Indirizzi generali per la Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi" approvati dal Consiglio Regionale il 13.3.2007:

- la Regione e gli enti locali, nell’ambito dei procedimenti di elaborazione ed approvazione dei piani e programmi, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente, come previsto della legge per il governo del territorio, provvedono alla valutazione ambientale degli effetti derivanti dall’attuazione dei predetti piani e programmi, in assonanza con i presenti indirizzi generali.

- gli indirizzi forniscono la preminente indicazione di una stretta integrazione tra processo di piano e processo di valutazione ambientale e disciplinano in particolare:
- l’ambito di applicazione;
- le fasi metodologiche – procedurali della valutazione ambientale;
- il processo di informazione e partecipazione;
- il raccordo con le altre norme in materia di valutazione, la VIA e la Valutazione di incidenza;
- il sistema informativo.


Gli indirizzi generali per la VAS definiscono, inoltre, un percorso che razionalizza le diverse azioni già previste dagli strumenti di piano e individua i soggetti competenti in materia ambientale, da coinvolgere fin dall'inizio del percorso di valutazione, prevedendo la partecipazione dei cittadini. La costruzione di piani e programmi è accompagnata da modalità definite di consultazione, comunicazione e informazione pubblica, articolati per le diverse fasi.



Per ulteriori approfondimenti vedi il link al sito della Regione Lombardia e il post Il processo di partecipazione nella Valutazione Ambientale Strategica



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3)Gli Indirizzi generali sulla VAS della Regione Lombardia, al punto 6 e successivi, trattano l'argomento della partecipazione. Tra l'altro, si dice che " ... attualmente la partecipazione del pubblico nella pianificazione / programmazione tende a essere concentrata unicamente nella fase di consultazione su Piani eProgrammi, con scarse possibilità di interazione. In realtà la diversità dei metodi di partecipazione non è regolata, "così che la loro applicazione dipende dalla volontà politica dell'organismo che sviluppa i Piani e i Programmi".

Sul tema della partecipazione si veda anche il post La partecipazione popolare. Opportunità o problema?

La delibera di Giunta del Comune di Passirano del giugno 2007 non individua e non definisce alcun percorso di partecipazione dei cittadini alla definizione della Valutazione Ambientale Strategica, ma si limita scrivere che "attiverà iniziative di informazione/partecipazione degli altri Enti/soggetti pubblici e privati e del pubblico".

Anche su temi come la Valutazione Ambientale Strategica, sembra confermata l'impostazione tanto cara a questa Amministrazione: evitare, per quanto possibile il coinvolgimento dei cittadini. Ricordiamo che altri Comuni si stanno muovendo in tutt'altra direzione (vedi post VAS e PGT? Sì, ma aperti alla partecipazione di tutti! e Valutazione Ambientale Strategica del PGT: perchè nessuno ne parla?

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Di seguito il testo della delibera di Giunta del Comune di Passirano n° 67 del 7.6.2007, sull'avvio della Valutazione Ambientale Strategica nel nostro comune:
"Adempimenti connessi all’avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) nell’ambito della procedura di elaborazione del Piano di Governo del Territorio".


LA GIUNTA COMUNALE di Passirano

PREMESSO che:
- l’Amministrazione Comunale ha dato corso alla procedura di formazione del Piano di Governo del Territorio, ai sensi della L.R. n.12/2005;
- ai sensi dell’articolo 4 della L.R. n.12/2005, delle indicazioni contenute negli “Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi” approvati dal Consiglio Regionale in data 13.03.2007, della parte seconda del D.Lgs 152/06 e della direttiva 2001/42/CEE del Parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001, la formazione del Piano di Governo dei Territorio è sottoposta alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) attraverso l’assoggettamento del Documento di Piano (e delle sue varianti) alla stessa procedura di VAS;

CONSIDERATO che:
- la VAS costituisce per i piani e programmi parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione e i provvedimenti di approvazione adottati senza VAS, ove prescritta, sono nulli;
- ai sensi della citata normativa, la VAS è effettuata durante la fase preparatoria del Piano ed anteriormente alla sua adozione o all’avvio della relativa procedura di approvazione;
- ai sensi della citata normativa regionale, l’Ente competente ad approvare il Piano ne valuta la sostenibilità ambientale secondo le indicazioni di cui agli “Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi” approvati dal Consiglio Regionale in data 13.03.2007;
- ai sensi del punto 1.1 dei predetti indirizzi generali, gli enti locali sono chiamati a provvedere, ove prevista, alla valutazione ambientale degli effetti derivanti dall’attuazione dei piani e programmi, in assonanza con gli stessi indirizzi generali;
- gli “Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi” approvati dal Consiglio Regionale in data 13.03.2007 definiscono al punto 2.0 (definizioni) il significato da attribuire ai termini contenuti negli stessi indirizzi generali e dettano al punto 5.0 (la valutazione ambientale – fasi metodologiche procedurali) le modalità per la valutazione ambientale di piani e programmi;

RITENUTO opportuno adottare definizioni e modalità previste dagli “Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi” approvati dal Consiglio Regionale in data 13.03.2007;

PRECISATO che si intende:
- per proponente: la pubblica amministrazione che elabora il Piano da sottoporre alla valutazione ambientale;
- per autorità procedente: la pubblica amministrazione che attiva le procedure di redazione e di valutazione del Piano e, visto che il proponente è una pubblica amministrazione, l’autorità procedente coincide con il proponente;
- per autorità competente per la VAS: l’autorità con compiti di tutela e valorizzazione ambientale, individuata dalla pubblica amministrazione, che collabora con l’autorità procedente/proponente nonché con i soggetti competenti in materia ambientale, al fine di curare l’applicazione della direttiva e degli indirizzi regionali;
- per soggetti competenti in materia ambientale: le strutture pubbliche competenti in materia ambientale e della salute per livello istituzionale, o con specifiche competenze nei vari settori, che possono essere interessati dagli effetti dovuti all’applicazione del Piano;
- per pubblico: una o più persone fisiche o giuridiche, secondo la normativa vigente, e le loro associazioni, organizzazioni o gruppi, che soddisfino le condizioni incluse nella Convenzione fatta ad Aarhus il 25 giugno 1998 ratificata con legge 16 marzo 2001, n. 108 e delle direttive 2003/4/CE e 2003/35/CE;
- per conferenza di verifica e di valutazione: ambiti istruttori convocati al fine di acquisire elementi informativi volti a costruire un quadro conoscitivo condiviso, specificamente per quanto concerne i limiti e le condizioni per uno sviluppo sostenibile e ad acquisire i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale, del pubblico e degli enti territorialmente limitrofi o comunque interessati alle ricadute derivanti dalle scelte di Piano;
- per consultazione: la componente del processo di valutazione ambientale del Piano prevista obbligatoriamente dalla direttiva 2001/42/CE, che prescrive il coinvolgimento di soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico al fine di acquisire dei “pareri sulla proposta di piano o programma e sul rapporto ambientale che la accompagna, prima dell’adozione o dell’avvio della relativa procedura legislativa”;

VISTA la necessità che:
- l’integrazione della dimensione ambientale nel Piano sia effettiva, a partire dalla fase di impostazione fino alla sua attuazione e revisione, sviluppandosi durante tutte le fasi principali del ciclo di vita del Piano;
- i procedimenti siano condotti dall’autorità procedente che si avvale dell’autorità competente per la VAS, designata dalla pubblica amministrazione con apposito atto reso pubblico;
- l’autorità procedente istituisca la conferenza di valutazione e, d’intesa con l’autorità competente per la VAS, individui i soggetti competenti in materia ambientale, i settori del pubblico e gli enti, territorialmente limitrofi o comunque interessati a vario titolo ai potenziali effetti derivanti dalle scelte di Piano;

CONSIDERATO che è necessario, per quanto riguarda il procedimento in oggetto, definire, in relazione alle norme e procedure citate, le varie autorità e stabilire le modalità di predisposizione del rapporto ambientale e delle azioni partecipative delle altre autorità e del pubblico;

VISTO il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione dal Responsabile dell’Area Tecnica e dato atto che il presente provvedimento non necessita del parere di regolarità contabile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;

Con voti favorevoli unanimi espressi nei modi di legge anche per quanto attiene l’immediata eseguibilità della presente deliberazione,

DELIBERA

1) = Di approvare e riconoscere la premessa narrativa quale parte integrante della presente deliberazione;
2) = Di dare atto che il proponente nonché autorità procedente è il Comune di Passirano;
3) = Di dare atto altresì che l’autorità competente per la VAS è individuata nel Responsabile dell’Area Tecnica quale coordinatore del tavolo tecnico costituito dall’Arch. Buzzi e con la collaborazione, per gli aspetti di rispettiva competenza, dei Responsabili dei lavori pubblici, servizi comunali, ecologia ed ambiente, dell’area servizi alla persona e dell’area economico-finanziaria;
4) = Di dare atto altresì che è istituita la Conferenza di verifica e di valutazione, con la finalità di acquisire elementi informativi e pareri dei soggetti/enti di cui al successivo punto 5), e che tale Conferenza di verifica e di valutazione potrà attivare tavoli di lavoro specifici per l’elaborazione di un quadro conoscitivo integrativo sulle seguenti tematiche generali:
o atmosferica;
o paesaggistica, architettonica e culturale;
o geologica / idrogeologica / freatica idrografica;
o estrattiva / smaltimento rifiuti e liquami, bonifiche;
o rischio di incidente rilevante / vulnerabilità tecnologica;
o inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso;
o energetica;
o agro-floro-faunistica;
5) = Di dare atto altresì che sono individuati quali soggetti/enti convocati ad esprimersi nell’ambito dei lavori della Conferenza di verifica e valutazione i seguenti soggetti/enti:
o Strutture pubbliche competenti in materia ambientale e della salute per livello istituzionale (in qualità di soggetti competenti in materia ambientale):
· ARPA Lombardia, ASL Brescia, STER della Regione Lombardia, Ufficio VAS Assessorato Provinciale al territorio;
· Enti territorialmente competenti:
- Provincia di Brescia,
- Comuni limitrofi (Castegnato, Cazzago San Martino, Corte Franca, Monticelli Brusati, Paderno Franciacorta, Provaglio d’Iseo, Rodendo Saiano e Ospitaletto);
- Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le Province di Brescia, Cremona e Mantova;
· Altri Enti/autorità con specifiche competenze, funzionalmente interessati:
- Consorzio di Bonifica Sinistra Oglio;
- Enti gestori dei servizi pubblici operanti sul territorio di Passirano;
- Ferrovie Nord Milano;
- ANAS;
- Società Autostrade S.p.A
6) = Di dare atto altresì che il Comune di Passirano attiverà iniziative di informazione/partecipazione degli altri Enti/soggetto pubblici e privati e del pubblico, mediante il coinvolgimento di:
o Associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale;
o Associazioni di categoria degli industriali, degli agricoltori, dei commercianti, degli esercenti, dei costruttori edili, dei cavatori, dei gestori/smaltitori di rifiuti;
o Altre autorità che possano avere interesse ai sensi dell’art. 9, comma 5, del D.Lgs. n.152/2006;
e che per garantire la massima partecipazione e il miglior grado di coinvolgimento, verranno utilizzati i mezzi di comunicazione ritenuti più idonei;
7) = Di individuare quale percorso metodologico-procedurale da seguire nella VAS di Piano quello descritto dagli “Indirizzi per la valutazione ambientale di piani e programmi” approvati dal Consiglio Regionale in data 13.03.2007, sempre nel rispetto dei contenuti del D.Lgs. 152/2006;
8) = Di dare atto che gli oneri finanziari conseguenti, a carico del Comune di Passirano verranno imputati sul bilancio corrente, a seguito dell’individuazione della quantificazione della spesa emergente, attualmente non determinabile, con atto del Responsabile d’area competente, a cui viene dato incarico di provvedere in merito;
9) = Di trasmettere la presente deliberazione ai soggetti competenti in materia ambientale, chiamati a partecipare alla Conferenza di verifica e valutazione;
10) = Di dare atto che la proposta della presente deliberazione è stata presentata corredata dai prescritti pareri favorevoli che si allegano all’originale;
11) = Di comunicare la presente deliberazione, contestualmente all’affissione all’albo, ai signori Capigruppo consiliari, ai sensi dell’art. 125 del D.Lgs. n. 267/2006;
12) = Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, dei D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, dando atto che, anche a tal fine, la votazione è stata unanime.

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