Il processo di partecipazione nella Valutazione Ambientale Strategica
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La politica a Passirano
A proposito del mancato coinvolgimento dei cittadini nella Valutazione Ambientale Strategica, "rispolveriamo" un post del luglio scorso che tratta degli "Indirizzi generali per la VAS" della Regione Lombardia. Il nocciolo della questione sta in questo passaggio contenuto nel testo degli "Indirizzi generali per la VAS": " ... in realtà la diversità dei metodi di partecipazione non è regolata, così che la loro applicazione dipende dalla volontà politica dell'organismo che sviluppa i Piani e i Programmi".
In sintesi, se non c'è la volonta politica, addio partecipazione!
In sintesi, se non c'è la volonta politica, addio partecipazione!
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Di seguito riportiamo uno stralcio tratto dagli "Indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi" della Regione Lombardia.
(a pagina 11)
6.0 Il processo di partecipazione integrato nel piano o programma
6.1 La Convenzione di Aarhus del 25 giugno 1998 ratificata con legge 108/2001, la direttiva 2003/4/CE, il d.lgs. 19 agosto 2005, n. 195 (Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale) e la direttiva 2003/35/CE mettono in risalto la necessità della partecipazione del pubblico e, in modo più specifico, il Protocollo UNECE sulla Valutazione Ambientale Strategica prevede l'allargamento della partecipazione del pubblico a tutto il processo di pianificazione / programmazione.
Attualmente la partecipazione del pubblico nella pianificazione / programmazione tende a essere concentrata unicamente nella fase di consultazione su Piani e Programmi, con scarse possibilità di interazione. In realtà la diversità dei metodi di partecipazione non è regolata, così che la loro applicazione dipende dalla volontà politica dell'organismo che sviluppa i Piani e i Programmi.
6.2 Perché i processi di partecipazione nell'ambito della VAS abbiano successo e producano risultati significativi, il pubblico, non solo i singoli cittadini ma anche associazioni e categorie di settore, è opportuno sia coinvolto in corrispondenza di diversi momenti del processo, ciascuno con una propria finalità. Tali momenti devono essere ben programmati lungo tutte le fasi, utilizzando gli strumenti più efficaci e devono disporre delle risorse economiche e organizzative necessarie.
6.3 Gli strumenti da utilizzare nella partecipazione devono garantire l'informazione minima a tutti i soggetti coinvolti, che devono essere messi in grado di esprimere pareri su ciascuna fase e di conoscere tutte le opinioni e i pareri espressi e la relativa documentazione. Gli strumenti di informazione sono essenziali per garantire trasparenza e ripercorribilità al processo.
A tale fine possono essere impiegati strumenti di tipo informatico e possono essere attivati forum on line su siti web. I risultati della partecipazione è opportuno vengano resi pubblici al pari di quelli dei processi di negoziazione / concertazione e di consultazione. E’ inoltre opportuno che essi divengano parte integrante del percorso di VAS, incidendo sulla elaborazione dei Piani e dei Programmi.
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