La definizione del Piano di Governo del Territorio non deve avvenire "tra le quinte".....
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La politica a Passirano
L'Amministrazione Comunale di Passirano dovrebbe aver avviato la definizione del Piano di Governo del Territorio (PGT), come previsto dalla Legge Regionale del 2005. Tra i compiti fondamentali che il PGT deve cercare di realizzare, ci sono 3 punti prioritari che, se applicati, possono rendere questo strumento un mezzo nuovo e moderno per poter governare le trasformazioni del nostro territorio.
1)E’ assolutamente indispensabile individuare una precisa strategia di sviluppo futuro, che sia in grado di superare la lunga fase di scelte urbanistiche rivelatesi non coerenti con i reali bisogni abitativi della nostra comunità. Le domande a cui bisognerà trovare adeguate risposte sono fondamentalmente le seguenti:
a)come pensiamo che sia Passirano oggi?
1)E’ assolutamente indispensabile individuare una precisa strategia di sviluppo futuro, che sia in grado di superare la lunga fase di scelte urbanistiche rivelatesi non coerenti con i reali bisogni abitativi della nostra comunità. Le domande a cui bisognerà trovare adeguate risposte sono fondamentalmente le seguenti:
a)come pensiamo che sia Passirano oggi?
b)come vogliamo che diventi Passirano nel futuro?
c)quali sono le priorità e i “valori non contrattabili” per poter governare il nostro territorio nei prossimi anni?
2)Il PGT va fatto in maniera condivisa, attivando processi partecipativi e di coinvolgimento della comunità. E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente l’anacronistica idea di piani regolatori calati dall'alto, contrattati soltanto con uno sparuto gruppo di operatori economici e avallati da qualche tecnico più o meno prestigioso. Il PGT non può essere realizzato "tra le quinte". Chiediamo quindi all’Amministrazione di Passirano di “uscire allo scoperto”, di fare in modo che, da subito, vengano previste tutte le iniziative necessarie ad assicurare l’opportuna informazione, a promuovere la partecipazione, a costruire insieme ai cittadini scelte condivise. Quello che si sta chiedendo non è né irrealizzabile né utopistico. Se qualcuno non lo crede possibile, può chiedere informazioni, ad esempio, al Comune di Iseo e ai suoi cittadini. Riceverà risposte eloquenti. Un’ultima considerazione: l’informazione dovrà essere sistematica e approfondita, e dovrà essere assicurata al maggior numero di cittadini.
3)E’ indispensabile che l’Amministrazione Comunale di Passirano riveda a fondo l’organizzazione degli uffici preposti al controllo. Senza un monitoraggio costante del territorio, anche il miglior PGT rischia di rimanere un sogno irrealizzato e irrealizzabile. L’Amministrazione lavori speditamente per ripristinare la Commissione Edilizia, potenzi, se lo ritiene necessario, l’organico dell’Ufficio Tecnico, valuti l’opportunità di istituire una Commissione Urbanistica, metta nelle condizioni la neonata Commissione del Paesaggio di poter funzionare al meglio. Questo perché le discrezionalità consentite dalle leggi urbanistiche degli ultimi anni hanno reso ancora più complicato il governo dei meccanismi di trasformazione del nostro territorio.
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c)quali sono le priorità e i “valori non contrattabili” per poter governare il nostro territorio nei prossimi anni?
2)Il PGT va fatto in maniera condivisa, attivando processi partecipativi e di coinvolgimento della comunità. E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente l’anacronistica idea di piani regolatori calati dall'alto, contrattati soltanto con uno sparuto gruppo di operatori economici e avallati da qualche tecnico più o meno prestigioso. Il PGT non può essere realizzato "tra le quinte". Chiediamo quindi all’Amministrazione di Passirano di “uscire allo scoperto”, di fare in modo che, da subito, vengano previste tutte le iniziative necessarie ad assicurare l’opportuna informazione, a promuovere la partecipazione, a costruire insieme ai cittadini scelte condivise. Quello che si sta chiedendo non è né irrealizzabile né utopistico. Se qualcuno non lo crede possibile, può chiedere informazioni, ad esempio, al Comune di Iseo e ai suoi cittadini. Riceverà risposte eloquenti. Un’ultima considerazione: l’informazione dovrà essere sistematica e approfondita, e dovrà essere assicurata al maggior numero di cittadini.
3)E’ indispensabile che l’Amministrazione Comunale di Passirano riveda a fondo l’organizzazione degli uffici preposti al controllo. Senza un monitoraggio costante del territorio, anche il miglior PGT rischia di rimanere un sogno irrealizzato e irrealizzabile. L’Amministrazione lavori speditamente per ripristinare la Commissione Edilizia, potenzi, se lo ritiene necessario, l’organico dell’Ufficio Tecnico, valuti l’opportunità di istituire una Commissione Urbanistica, metta nelle condizioni la neonata Commissione del Paesaggio di poter funzionare al meglio. Questo perché le discrezionalità consentite dalle leggi urbanistiche degli ultimi anni hanno reso ancora più complicato il governo dei meccanismi di trasformazione del nostro territorio.
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Chiudiamo questo intervento prendendo atto che, per quanto a nostra conoscenza, le minoranze presenti in Consiglio Comunale sembrano aver sottovalutato l’importanza della realizzazione del Piano di Governo del (nostro) Territorio, strumento che governerà le trasformazioni urbanistiche, e non solo, della nostra comunità. Un tema che, però, sembra troppo importante per essere ignorato.
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