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sabato 7 luglio 2007

Cogeme: linee comuni per i prossimi Pgt

Pgt, Piano del Governo del Territorio. La decisione più ostica, e nel contempo più importante, che ogni sindaco della Franciacorta ha sul proprio tavolo in questi anni. Un progetto ampio, che supera i vecchi piani regolatori generali (Prg) e prevede la necessità di ripensare il proprio territorio non solo in termini di cosa e dove costruire, ma più in generale impone una vera e propria programmazione e gestione delle aree anche in vista della sostenibilità complessiva degli interventi da realizzare.
Per cercare di dare un taglio comune ai Pgt della Franciacorta, oltre che per fornire strumenti adatti di conoscenza su una materia sicuramente ostica e complessa, venerdì 22 giugno la Fondazione “Cogeme Onlus” ha raccolto una ventina di sindaci della zona (tra cui Passirano) per fare un primo punto della situazione. Nella sede rovatese della multiutilities c’erano anche la Provincia di Brescia (presente Cesare Bertocchi, dirigente dell’assessorato al territorio, parchi e valutazione impatto ambientale), la Regione Lombardia (per il Pirellone c’era il dirigente dell’assessorato territorio e urbanistica, Mario Nova, uno degli uomini più importanti all’interno della macchina amministrativa regionale) e l’Università di Brescia (professor Maurizio Tira, docente di pianificazione urbanistica): segno evidente dell’importanza che la tematica riveste anche al di fuori dell’ovest bresciano.
In tutta la Lombardia, sono infatti ben 1.546 i Comuni che dovranno approvare il nuovo strumento urbanistico nei prossimi anni, e proprio la Franciacorta sta cercando di essere un traino per le altre realtà affrontando assieme sfide che ormai travalicano i confini comunali. Dalle trasformazioni di destinazione d’uso dei suoli alla necessità di nuove infrastrutture, dal crescente consumo energetico allo smaltimento dei rifiuti, per non dimenticare il ciclo delle acque: gli strumenti di pianificazione che i Comuni dovranno applicare tramite i Pgt rappresentano infatti una prospettiva unica per affrontare in modo integrato e coerente questi temi, uscendo dalla logica dell’emergenza continua e cercando soluzioni che superino gli angusti confini dei singoli Comuni e le competenze ormai limitate dei Sindaci.
Al primo incontro - dicono in Cogeme - ne seguiranno altri, nel tentativo di definire non solo gli aspetti di gestione complessiva ma anche gli strumenti tecnici necessari per ottemperare a quanto prevede la legge regionale sui Pgt (LR n.12 11/03/2005), che definisce questi strumenti “garanzia di uguale possibilità di crescita del benessere dei cittadini e di salvaguardia dei diritti delle future generazioni”, sottoponendoli tra l’altro a Valutazione Ambientale Strategica. Non solo cemento, quindi. Ma equilibrio e capacità di garantire un futuro sostenibile all’ambiente, all’economia, al turismo e più in generale alla qualità della vita dell’intera Franciacorta. Un compito non di poco conto. Ma uno di quei compiti che rende indispensabile, ancora oggi, la politica.

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