Franciacorta sostenibile
Etichette:
Paesaggio territorio e ambiente
Articolo del Giornale di Brescia del 3 febbraio 2008 sul progetto “Franciacorta sostenibile”. L'incontro si è tenuto a Iseo sabato 2 febbario 2008.
Una sfida per unificare sotto la bandiera della sostenibilità ambientale i Comuni franciacortini e introdurre, nello stesso tempo, una serie di principi condivisi che portino in futuro questo territorio a svilupparsi conciliando finalmente le attività dell’uomo con il rispetto della natura.
Questo il progetto “Franciacorta sostenibile” finanziato dalla Fondazione Cogeme che ha chiamato all’Iseolago Hotel gli “stati generali” della rinomata area bresciana. Presenti i sindaci tutti i paesi del comprensorio, i rappresentanti delle realtà produttive, della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia.
Moderati dal giornalista Lucio Daal’Angelo, al tavolo degli interventi si sono avvicendati politici ed operatori economici. Il primo ad intervenire è stato il Sindaco di Iseo, Marco Ghitti: “Credo che tutti dovremmo porci una domanda: come vogliamo che sia il luogo dove dobbiamo vivere? Probabilmente realizzato su una perfetta e rispettosa interazione tra le attività dell’uomo e le esigenze della natura. Facile giungere alla conclusione che una progressione edificatoria come quella degli ultimi anni non sarà più possibile perché porterebbe alla definitiva distruzione del nostro territorio”.
I motivi tecnici che hanno portato a questo progetto? “Siamo in un periodo in cui tutti i nostri Comuni sono alle prese con i Piani di Governo del Territorio (PGT) – ha spiegato il presidente della Fondazione Cogeme, Giovanni Frassi – e ci è sembrato opportuno realizzare qualcosa che fungesse da progetto pilota e tracciasse le coordinate culturali e morali per la pianificazione dell’utilizzo del territorio”.
Secondo il Direttore del Consorzio tutela del Franciacorta Adriano Baffelli “… si può anche partire da quello che non vorremmo. Così dicendo credo di riuscire a rappresentare il pensiero di molti cittadini che non vogliono un territorio colmo di case a schiera, con i paesi congiunti tra di loro, le strade piene di traffico e di cartelloni che rubano spazio al paesaggio”.
Molto applaudito l’intervento del Sovrintendente ai Beni architettonici e al Paesaggio arch. Luca Rinaldi. “Gli attuali PGT sono uno strumento concepito ancora per la crescita edilizia. Credo che invece si sia giunti ad un’inversione di rotta, che deve frenare drasticamente l’avanzata del cemento”.
Per l’Assessore provinciale al Territorio, Francesco Mazzoli “… l’Ente Provincia di Brescia è a disposizione per costituire un tavolo delle regole. Nei prossimi mesi sono programmati incontri per metterne a punto la definizione”. Per la sostenibilità nei trasporti l’Assessore provinciale Valerio Prignachi ha annunciato “… la realizzazione di una corsa in treno molto efficiente che coprirà presto la tratta Iseo-Brescia in 24 minuti”.
Una sfida per unificare sotto la bandiera della sostenibilità ambientale i Comuni franciacortini e introdurre, nello stesso tempo, una serie di principi condivisi che portino in futuro questo territorio a svilupparsi conciliando finalmente le attività dell’uomo con il rispetto della natura.
Questo il progetto “Franciacorta sostenibile” finanziato dalla Fondazione Cogeme che ha chiamato all’Iseolago Hotel gli “stati generali” della rinomata area bresciana. Presenti i sindaci tutti i paesi del comprensorio, i rappresentanti delle realtà produttive, della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia.
Moderati dal giornalista Lucio Daal’Angelo, al tavolo degli interventi si sono avvicendati politici ed operatori economici. Il primo ad intervenire è stato il Sindaco di Iseo, Marco Ghitti: “Credo che tutti dovremmo porci una domanda: come vogliamo che sia il luogo dove dobbiamo vivere? Probabilmente realizzato su una perfetta e rispettosa interazione tra le attività dell’uomo e le esigenze della natura. Facile giungere alla conclusione che una progressione edificatoria come quella degli ultimi anni non sarà più possibile perché porterebbe alla definitiva distruzione del nostro territorio”.
I motivi tecnici che hanno portato a questo progetto? “Siamo in un periodo in cui tutti i nostri Comuni sono alle prese con i Piani di Governo del Territorio (PGT) – ha spiegato il presidente della Fondazione Cogeme, Giovanni Frassi – e ci è sembrato opportuno realizzare qualcosa che fungesse da progetto pilota e tracciasse le coordinate culturali e morali per la pianificazione dell’utilizzo del territorio”.
Secondo il Direttore del Consorzio tutela del Franciacorta Adriano Baffelli “… si può anche partire da quello che non vorremmo. Così dicendo credo di riuscire a rappresentare il pensiero di molti cittadini che non vogliono un territorio colmo di case a schiera, con i paesi congiunti tra di loro, le strade piene di traffico e di cartelloni che rubano spazio al paesaggio”.
Molto applaudito l’intervento del Sovrintendente ai Beni architettonici e al Paesaggio arch. Luca Rinaldi. “Gli attuali PGT sono uno strumento concepito ancora per la crescita edilizia. Credo che invece si sia giunti ad un’inversione di rotta, che deve frenare drasticamente l’avanzata del cemento”.
Per l’Assessore provinciale al Territorio, Francesco Mazzoli “… l’Ente Provincia di Brescia è a disposizione per costituire un tavolo delle regole. Nei prossimi mesi sono programmati incontri per metterne a punto la definizione”. Per la sostenibilità nei trasporti l’Assessore provinciale Valerio Prignachi ha annunciato “… la realizzazione di una corsa in treno molto efficiente che coprirà presto la tratta Iseo-Brescia in 24 minuti”.
Nessun commento:
Posta un commento