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giovedì 30 agosto 2007

L'impatto paesistico è il risultato di sensibilità del sito e incidenza del progetto.

Il Piano Territoriale Paesistico della Regione Lombardia (approvato nel marzo 2001) presenta delle linee guida per l’esame dell’impatto paesistico dei progetti (D.G.R. n. 7/11045 dell’8 novembre 2002), che forniscono tutta una serie di indicazioni dettagliate su come valutare l’impatto che un’opera avrà sul paesaggio.


La procedura di valutazione elaborata interessa quindi essenzialmente l’impatto che determinate opere avranno sul paesaggio, più che il paesaggio in senso stretto; essa si basa su due elementi principali: la sensibilità del sito e l’incidenza del progetto, ovvero il grado di perturbazione creato dal progetto nel contesto in cui si inserisce.


La sensibilità di un contesto è definita attraverso tre indicatori principali:

1. grado di trasformazione recente: quanto più un paesaggio conserva tracce della sua identità originaria e della sua leggibilità come facente parte di un sistema strutturale caratteristico, tanto più è sensibile ai mutamenti;

2. aspetto vedutistico: sono le condizioni di visibilità del sito e la sua co-visibilità rispetto all’intorno e al panorama;

3. aspetto simbolico: ruolo soggettivo attribuito a quel luogo dalla comunità che lo vive.


Dalla valutazione di questi tre indicatori si arriva ad un giudizio sintetico della sensibilità che varia da molto alta, a molto bassa. I livelli previsti sono 5, e cioè: 1 molto bassa, 2 bassa, 3 media, 4 alta, 5 molto alta.



La valutazione del grado di incidenza del progetto invece si basa su cinque criteri:

1. incidenza morfologica: viene considerato non solo quanto si aggiunge al paesaggio originario, ma anche quanto si toglie, in altri termini tutto ciò che fa perdere la riconoscibilità di un luogo;

2. incidenza linguistica: assonanza o discordanza di un intervento con il contesto di riferimento;

3. incidenza visiva: riduzione della percezione panoramica o presenza di elementi estranei in un contesto panoramico;

4. incidenza ambientale: compromissione della fruizione paesistica di un luogo, dovuta a rumori, odori ecc.;

5. incidenza simbolica: rapporto tra progetto e valori simbolici e di immagine che la comunità locale, o più ampia, assegna a quel luogo.


Anche in questo caso si arriva ad un giudizio sintetico che definisce 5 livelli di incidenza. A questo punto la valutazione dell’impatto paesaggistico di un’opera o di un intervento è una funzione numerica data dal prodotto dei due elementi sensibilità e incidenza:


impatto paesistico = sensibilità del contesto x incidenza del progetto


Si ottengono così dei valori numerici che definiscono il valore dell’impatto, che vanno da 1 a 25. Tanto più elevato è il risultato del prodotto "sensibilità x incidenza", tanto maggiore sarà l'impatto paesistico di quell'opera.





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