La partecipazione dei cittadini al PGT? Solo a parole. Come sempre.
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Piano di Governo del Territorio
Da alcuni giorni nel comune di Passirano è stato affisso un manifesto murale con il quale si avvisa che l'Amministrazione comunale - nell'ambito della predisposizione del nuovo Piano di Governo del Territorio - "intende attivare il processo integrato di Piano e di Valutazione Ambientale Strategica". Il manifesto avvisa che "tutti coloro che hanno interesse possono presentare, fin d’ora, istanze, suggerimenti e proposte" entro 30 giorni dalla data di pubblicazione (il testo dell'avviso è riportato nel post Ecco il testo dell'avviso del Comune di Passirano affisso nei giorni scorsi ).
Premesso che il manifesto murale avvisa che "... l’avvio del procedimento relativo alla formazione degli atti del Piano di Governo del Territorio" risale al 22.12.2005, a fine luglio 2007 - quindi 20 mesi dopo - i cittadini di Passirano hanno finalmente avuto modo di decifrare il misterioso acronimo (PGT), quando sul periodico di informazione dell'Amministrazione comunale, "Passirano Notizie", è comparso un articolo firmato dall'Assessore all'Urbanistica sul Piano di Governo del Territorio (PGT, appunto).
Quell'articolo, tra l'altro, assicurava i cittadini che "... non mancherà una specifica sezione volta a chiarire le caratteristiche della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) - che, ricordiamolo, è esattamente l'oggetto del manifesto apparso in questi giorni - ed il ruolo che la stessa assumerà all'interno del Piano di Governo del Territorio".
L'Assessore proseguiva scrivendo che "... si pone l'esigenza di condividere in modo allargato e condiviso tutte le informazioni che riguardano la fase ricognitiva preliminare alla redazione del Piano con chi vive quotidianamente il paese".
Si garantiva, inoltre, che "... l'informazione dovrà passare per canali differenziati e plurimi, in modo tale da coivolgere e raggiungere semplicemente il maggior numero di cittadini, e consentendo a chiunque di formulare ipotesi e/o critiche consapevoli nel merito dei problemi".
Alcune domande.
1)i nostri Amministratori pensano davvero che, come scrive lo stesso Assessore su "Passirano Notizie", i cittadini si trovino nelle migliori condizioni per poter "formulare ipotesi e/o critiche consapevoli nel merito del problema", in questo caso sulla Valutazione Ambientale Strategica?
2)perchè questa Amministrazione - da quando è stata avviata la procedura per la definizione del Piano di Governo del Territorio (dicembre 2005) ad oggi - non ha ancora trovato il modo di organizzare una qualsiasi iniziativa per coinvolgere la cittadinanza su problemi quali ambiente, sostenibilità, paesaggio, territorio, urbanisitica?
3)senza aver avuto nessun tipo di informazione da chi istituzionalmente sarebbe tenuto a fornirla, i cittadini possono essere in grado " ... di presentare, fin d’ora, istanze, suggerimenti e proposte, entro il 20 di settembre prossimo" su una questione rilevante come la Valutazione Ambientale Strategica?
Nel nostro post del 12 agosto scorso Gli "ingredienti" della partecipazione: trasparenza, informazione ed accesso si riportava un contributo del dr. Brugaletta, Magistrato del TAR di Catania, nel quale si affermava che " ... la società dell'informazione per definizione ha bisogno di un sistema fondato su trasparenza, informazione ed accesso; in quanto soltanto una completa e corretta informazione può stimolare e consentire l'effettiva attività propositiva, partecipativa e di controllo realizzando, in definitiva, la par condicio tra Pubblica Amministrazione e cittadino e, quindi, una effettiva democrazia".
I nostri Amministratori, evidentemente, non la pensano così. Il loro concetto di "attività partecipativa" deve essere profondamente diverso. E, infatti, hanno liquidato la questione della Valutazione Ambientale Strategica con ... un manifesto murale!
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