Iseo, un osservatorio per un PGT partecipato
Iseo. Un esempio forse unico, quello messo in campo dall'Amministrazione comunale di Iseo, in accordo con il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano guidato dal prof. Giorgio Ferraresi e su indicazione dei rappresentanti dei tavoli tematici, istituiti nella fase di partecipazione, e delle associazioni iseane, riunite in un'attiva compagine: la creazione di un osservatorio cittadino per il Piano di Governo del Territorio (PGT). La fase partecipativa a Iseo, iniziata la scorsa primavera e terminata con i mesi estivi, è stata molto articolata.
"Per scelta non si è limitata a qualche incontro di spiegazione sul nuovo strumento urbanisitico, appunto il PGT, e di raccolta di esigenze civiche - afferma Paolo Brescianini, assessore al Territorio - ma sono stati istituiti tavoli tematici, organizzati forum e incontri pubblici per estendere al meglio la partecipazione". Perchè tutto il lavoro svolto non si concludesse con una semplice raccolta di atti, la richiesta avanzata da diverse fonti è stata quella di istituire ad un osservatorio che affiancasse l'Amministrazione nella definizione di uno scenario di sviluppo territoriale condiviso. Le linee guida di questo nuovo organismo sono state approvate dalla Giunta e verranno proposte al vaglio dei rappresentanti dei tavoli tematici dopo di che passeranno anche dal Consiglio Comunale".
L'osservatorio nasce a conclusione di un percorso di progettazione partecipata al PGT di Iseo al fine di mantenere un elemento di partecipazione permanente anche nelle successive fasi di elaborazione, adozione, approvazione del PGT e sue eventuali modifiche. Le finalità dell'osservatorio sono di proseguire ed alimentare il percorso partecipato del PGT di Iseo nella fase di elaborazione dei documenti che lo compongono fino all'approvazione definitiva; organizzare momenti di partecipazione, di incontro e riunioni con la popolazione d'intesa con l'Amministrazione comunale e di esprimere pareri richiesti dalla stessa Amministrazione
L'osservatorio si compone di 15 membri, ripartiti secondo un criterio di proporzionalità legato al numero di abitanti di ogni frazione di cui sono espressione, con un minimo di 2 per frazione. I membri, nominati dal Sindaco in seguito alle indicazioni raccolte dalla cittadinanza o per autocandidatura, rimarranno in carica per la durata del mandato elettorale degli organi istituzionali del Comune. Nomina, dimissioni, surroga, revoca, sostituizione dei membri, così come le modalità di convocazione delle sedute, votazioni, indennità sono gli altri articoli facenti parte del documento che termina con le indicazioni inerenti il segretario dell'Osservatorio e riunioni pubbliche che continueranno ad essere gestite dall'Osservatorio. "Un organismo con una valenza significativa che avrà l'opportunità di lavorare con la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ed affiancare l'Amministrazione per raccogliere idee e necessità", conclude Brescianini.
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