Via libera alle case solo se certificate
Etichette:
Paesaggio territorio e ambiente
Articolo del Giornale di Brescia dell'1 giugno 2008. In attesa di definire il Piano di governo del territorio, il Comune sceglie la linea dura: via libera alle nuove case solo se certificate. Sulzano, si costruisce con «Casaclima». Il sindaco Giuseppe Ribola: «Bisogna investire nel risparmio energetico».
Gli unici edifici ammessi in costruzione, secondo le nuove regole dettate nel Pgt, saranno «Casaclima» di tipo A. Una scelta radicale per il Comune sebino che, già dallo scorso anno, ha vincolato l’edificabilità sul proprio territorio secondo le norme di «Casaclima», una casa progettata per ottenere un significativo risparmio energetico. «Abbiamo avallato la sensibilità dell’ufficio tecnico, rappresentato dall’architetto Francesa Martinoli, che ha frequentato un corso a Bolzano sulle ’’Casaclima’’ e si è fatta portavoce per promuovere ed organizzare incontri oltre a creare una cultura nuova tra i tecnici del settore» spiega il sindaco di Sulzano Giuseppe Ribola.
Oggi, mentre il Comune sta definendo il Pgt, le scelte principali sono già state fatte: «Le aree edificabili sul nostro territorio sono già state individuate nel numero di quattro ma non ancora approvate dalla Provincia - continua il responsabile dell’ufficio tecnico Martinoli -: due di queste sono ’’ambiti di trasformazione per pubblica utilità’’, cioè aree verdi di completamento di proprietà comunale; una terza è in località Predabbio ed un’altra un lotto singolo (anche se per le ultime due si pone il dubbio dell’approvazione provinciale, ndr).
Per queste aree si chiede un ulteriore sforzo al privato in modo tale da avere un ’’edificio passivo’’, ovvero un immobile che, grazie ad un particolare involucro, ha un fabbisogno per il riscaldamento inferiore a 3 metricubi di gas metano al metroquadrato all’anno; in un appartamento di cento metri quadri, per esempio, si spendono 100 euro all’anno con una temperatura interna di 20 gradi». Nelle due aree di pubblica utilità inserite nel Pgt un’ulteriore novità sarà la mancanza di rete gas: per riscaldare l’acqua il calore verrà integrato dai pannelli solari mentre la cucina sarà completamente elettrica, «perché il metano diventerà una risorsa troppo preziosa» afferma convinta la Martinoli.
Sulzano inoltre si doterà, a breve, di uno sportello «Casaclima», il primo in tutta la Regione (uno simile è aperto ad Arzignano in provincia di Vicenza). Sarà lo stesso Comune, dove verrà consegnata la pratica secondo le disposizioni tecnico-organizzative, ad inoltrare la pratica direttamente a Bolzano; dopo trenta giorni arriverà il parere con la nomina del collaudatore. «Il privato, a Sulzano, è già partito dando fiducia alla ’’Casaclima’’, nelle aree definite dall’ex Prg è ora obbligatorio edificare Casaclima di tipo B (quando l’indice termico è inferiore ai 50kwh/mq l’anno) - afferma il sindaco -: ora tocca al pubblico dimostrare di credere nel risparmio energetico. Partiranno a breve due o tre iniziative pubbliche di ’’Casaclima’’ con interventi sul Palazzo Comunale, sulle scuole elementari e sul palazzo ex sede dell’Asl». Grazie a queste scelte Sulzano è diventato un esempio per i Comuni vicini, quelli più sensibili al tema del risparmio energetico.
Gli unici edifici ammessi in costruzione, secondo le nuove regole dettate nel Pgt, saranno «Casaclima» di tipo A. Una scelta radicale per il Comune sebino che, già dallo scorso anno, ha vincolato l’edificabilità sul proprio territorio secondo le norme di «Casaclima», una casa progettata per ottenere un significativo risparmio energetico. «Abbiamo avallato la sensibilità dell’ufficio tecnico, rappresentato dall’architetto Francesa Martinoli, che ha frequentato un corso a Bolzano sulle ’’Casaclima’’ e si è fatta portavoce per promuovere ed organizzare incontri oltre a creare una cultura nuova tra i tecnici del settore» spiega il sindaco di Sulzano Giuseppe Ribola.
Oggi, mentre il Comune sta definendo il Pgt, le scelte principali sono già state fatte: «Le aree edificabili sul nostro territorio sono già state individuate nel numero di quattro ma non ancora approvate dalla Provincia - continua il responsabile dell’ufficio tecnico Martinoli -: due di queste sono ’’ambiti di trasformazione per pubblica utilità’’, cioè aree verdi di completamento di proprietà comunale; una terza è in località Predabbio ed un’altra un lotto singolo (anche se per le ultime due si pone il dubbio dell’approvazione provinciale, ndr).
Per queste aree si chiede un ulteriore sforzo al privato in modo tale da avere un ’’edificio passivo’’, ovvero un immobile che, grazie ad un particolare involucro, ha un fabbisogno per il riscaldamento inferiore a 3 metricubi di gas metano al metroquadrato all’anno; in un appartamento di cento metri quadri, per esempio, si spendono 100 euro all’anno con una temperatura interna di 20 gradi». Nelle due aree di pubblica utilità inserite nel Pgt un’ulteriore novità sarà la mancanza di rete gas: per riscaldare l’acqua il calore verrà integrato dai pannelli solari mentre la cucina sarà completamente elettrica, «perché il metano diventerà una risorsa troppo preziosa» afferma convinta la Martinoli.
Sulzano inoltre si doterà, a breve, di uno sportello «Casaclima», il primo in tutta la Regione (uno simile è aperto ad Arzignano in provincia di Vicenza). Sarà lo stesso Comune, dove verrà consegnata la pratica secondo le disposizioni tecnico-organizzative, ad inoltrare la pratica direttamente a Bolzano; dopo trenta giorni arriverà il parere con la nomina del collaudatore. «Il privato, a Sulzano, è già partito dando fiducia alla ’’Casaclima’’, nelle aree definite dall’ex Prg è ora obbligatorio edificare Casaclima di tipo B (quando l’indice termico è inferiore ai 50kwh/mq l’anno) - afferma il sindaco -: ora tocca al pubblico dimostrare di credere nel risparmio energetico. Partiranno a breve due o tre iniziative pubbliche di ’’Casaclima’’ con interventi sul Palazzo Comunale, sulle scuole elementari e sul palazzo ex sede dell’Asl». Grazie a queste scelte Sulzano è diventato un esempio per i Comuni vicini, quelli più sensibili al tema del risparmio energetico.
.
.
1 commento:
casa clima:scelta obbligata, visto che negli anni precedenti il comune ha dato il via a una montagna di costruzioni!!!
Posta un commento