La campagna frena la cementificazione
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Piano di Governo del Territorio
Articolo del Giornale di Brescia del,11 giugno 2008. Castegnato: presentato alla cittadinanza il nuovo Piano di governo del territorio che approderà in Consiglio comunale a luglio. Tutela degli spazi agricoli e rivoluzione della viabilità per «zona 30 km/h» in centro.
Una crescita moderata e razionale del paese per uno sviluppo che porti benefici ambientali e sociali alla collettività. È la sintesi del nuovo Piano di Governo del Territorio di Castegnato, presentato l’altra sera. Il documento, che «fotografa» e pianifica lo stato attuale ed il futuro del territorio comunale, stabilisce le linee guida per lo sviluppo del paese: tutela degli spazi agricoli e netta separazione da città ed altri centri abitati, sviluppo limitato ad ovest all’interno di una nuova strada di scorrimento che permetterà di aggirare il centro storico aumentandone la vivibilità, nuovo polo di interesse pubblico ad ovest dell’attuale via Franceschine con la possibilità di costruire una nuova scuola elementare, stazione della metropolitana leggera con ampio parcheggio di interscambio.
Il Pgt, che sostituirà il Prg oggi in vigore e risalente al 1989, sarà esaminato dal Consiglio comunale a luglio e potrebbe essere approvato dalla Provincia già entro la fine dell’anno. Nel frattempo, fino al 10 luglio, sarà aperta per la quarta volta la possibilità di far pervenire osservazioni e proposte dopo aver visionato progetti e documenti disponibili in municipio o sul sito internet del Comune di Castegnato.
Il Piano di Governo del Territorio è stato costruito partendo da alcune priorità, prima fra tutte la tutela del paese in quanto unità definita e separata da periferie ed altri comuni. Le aree a nord e ad ovest del paese rimarranno quindi agricole e vincolate, in modo da garantire gli attuali spazi di campagna ed i «coni ottici» di pregio paesaggistico. Principale novità, a nord, la costruzione della nuova stazione della metropolitana leggera che garantirà, una volta a regime, un treno verso il capoluogo ogni 15 minuti: previsto anche un parcheggio di interscambio da 200 posti a nord dell’attuale stazione che non dovrebbe avere ripercussioni sulla viabilità del paese semplificata dal sottopassaggio in via di ultimazione.
Grosse novità in arrivo invece sul versante ovest del paese: è infatti già prevista e finanziata una nuova strada di scorrimento che aggirerà ad ovest il paese collegandosi alle attuali via Serao e via Molino per raggiungere in futuro la località Baitella. Una volta a regime, le strade centrali entreranno a far parte di una grande «zona a 30 chilometri all’ora» a vantaggio di pedoni e di ciclisti ed a favore di una rinnovata vivibilità del centro. Nel lotto che si verrà a creare tra l’attuale limite ovest del paese e la nuova strada di scorrimento che segnerà il nuovo confine dell’abitato, verrà costruito poi un nuovo polo di interesse pubblico destinato ai servizi e forse alla nuova scuola elementare.
A sud, messa in sicurezza la Padana superiore con una nuova rotatoria in direzione Mandolossa, bisognerà attendere le bonifiche del sito Caffaro «Pianera» attualmente congelato.Il Pgt tiene conto anche dello sviluppo della popolazione programmato, che sarà contenuto entro un massimo potenziale di 9.000 unità nel 2018, circa 1.500 in più delle attuali. Un aumento controllato che sarà accompagnato da un adeguamento dei servizi, dall’acquedotto alla rete fognaria ed in particolare delle scuole.
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