Leggi i nuovi post ... ____ ... sul Piano di Governo del Territorio________


giovedì 6 settembre 2007

Lettera aperta al Sindaco e agli Amministratori Comunali di Passirano

Il 6 settembre il Comitato di Monterotondo ha presentato al Comune di Passirano una lettera - indirizzata al Sindaco e agli Amministratori comunali - che di seguito riportiamo.


__________________________


Noi tutti firmatari della prima petizione per la modifica del Piano Paesistico comunale, abbiamo ricevuto la cortese nota del Sindaco con cui ci ha informato che la nostra proposta verrà discussa in sede di Consiglio comumale, insieme a tutte le altre pervenute entro il 4 agosto scorso.


In questo modo abbiamo visto rispettato il nostro diritto a presentare una mozione per la modifica del Piano Paesistico, ed il dovere del Sindaco, di rispettare lo Statuto del Comune di Passirano accogliendo e discutendo le mozioni promosse dai cittadini che rappresenta. Abbiamo letto con attenzione anche la lettera del Sindaco pubblicata sul Giornale di Brescia il 7 luglio scorso e l’editoriale, sempre a cura del Sindaco, di Passirano Notizie (periodico dell'Amministrazione comunale) dedicati al Piano Paesisitico comunale.

Ma questo non sposta i termini del problema. Il territorio di Monterotondo è per buona parte collinare e per il 90% agricolo, mentre il Piano Paesistico comunale, adottato dal Consiglio comunale del 15.05. 2007, invoca criteri urbani di classificazione (classe 2 e 3, sensibilità paesistica bassa o media) anche per aree ora agricole, alcune delle quali di indiscutibile pregio paesistico.

Lo scopo della nostra azione è di mantenere e possibilmente migliorare la qualità di vita urbana e tutelare l’eccezionale patrimonio paesisitico-ambientale rappresentato dalle nostre colline moreniche, evitando nel contempo ulteriori squilibri abitativi e urbanistici quali di recente sono stati realizzati nell’interesse di pochi, ma a danno dell’intera comunità.

Anche con riferimento alla nostra osservazione protocollata presso il Comune di Passirano a inizio agosto 2007 - diretta ad innalzare le classi di sensibilità paesistica della zona di Monterotondo, alla quale hanno aderito 415 cittadini - Vi invitiamo nuovamente a :

1-considerare tuttora agricola la cintura perimetrale di Monterotondo e il territorio distrettuale (Bettolino).

2- considerare la criticità dell’area delle colline moreniche in cui è collocato Monterotondo, ambito che – ribadiamo ancora una volta - la Regione Lombardia definisce di “eccezionale valore paesistico”. Giudizio, questo, che chi vive sul territorio condivide pienamente.

3-considerare l'assenza di una reale pressione demografica sia esogena che soprattutto endogena, salvo che si decida di inurbare completamente questa area di Franciacorta, a solo fine speculativo

4- prevedere una riqualificazione delle aree comunali degradate in questi ultimi anni per una impropria utilizzazione del territorio, e non abbandonarsi semplicemente ad una constatazione di degrado e declassificazione del territorio.

5- considerare che il degrado ambientale è dato anche dalla distruzione dei filari di piante e delle ripe di delimitazione dei campi, dal prosciugamento delle lame (naturali aree di raccolta dell’acqua del terreno), dal massiccio uso di diserbanti nei vigneti, che troppo spesso finiscono anche nel sottobosco e nelle falde acquifere, dai movimenti terra non autorizzati.

Questo deterioramento paesistico-ambientale, che poteva essere evitato con una piu convinta azione di controllo del territorio comunale, può essere ancora in parte recuperabile e per il futuro prevenibile ed evitabile.

Vi invitiamo, inoltre, ad utilizzare forme di informazione e di consultazione territoriale analitica per la stesura del Piano di Governo del Territorio (ex Piano regolatore), come già molti comuni fanno o hanno fatto, primo fra tutti il Comune di Milano, come si legge nell’articolo: “Nuovo piano regolatore: vogliamo scriverlo insieme alla città” “…l’urbanistica? si fa ascoltando la città…” (Corriere della Sera, Cronaca di Milano, 19.07.07, pagina 7).

Anche un Comune vicino a noi, Iseo, sta operando nello stesso modo: l’Amministazione comunale attraverso i suoi tecnici e in collaborazione con il Politecnico di Milano sta informando e consultando la popolazione (incontri per vie, frazioni, ecc.) prima di redigere il Piano di governo del territorio.

Ci auguriamo che le intenzioni manifestate dall’Assessore all’urbanistica su “Passirano notizie”, per il coinvolgimento dei cittadini nella fase preliminare di stesura del Piano di Governo del Territorio, si concretizzino in modo semplice e coerente. A tal fine potrebbe essere utilizzata la sala civica delle scuole primarie di Monterotondo che è stata concessa, fin da marzo 2007, al Comitato per Monterotondo come luogo di incontro per assemblee e incontri pubblici.

Invitiamo infine tutti coloro che sono interessati ad approfondire gli argomenti qui accennati a visitare il nostro Blog http://www.comitatodimonterotondo.blogspot.com



Nessun commento: