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martedì 28 ottobre 2008

L'elemosina e il diritto

Di seguito riportiamo il testo del volantino che stiamo distribuendo ai cittadini in questi giorni.



Ancora una volta si sta ripetendo quel che è già successo con il Piano Paesistico. L’argomento resta sempre lo stesso: la mancanza di pubblicità, di trasparenza e la scarsa partecipazione dei cittadini di Passirano, mai seriamente coinvolti nella gestione del territorio in cui vivono. E questo sta accadendo nonostante il Piano di Governo del Territorio di Passirano (per capirci, è l’ex Piano Regolatore Generale) confermi che “…la Legge della Regione Lombardia 12/2005 ha incardinato tutto il processo di costruzione del Piano di Governo del Territorio sulla partecipazione, prevedendo la possibile integrazione dei contenuti da parte dei privati, la partecipazione diffusa dei cittadini e delle associazioni, la pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla formazione degli strumenti di piano”. In coerenza con le disposizioni di quella Legge Regionale, il documento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di Passirano (che deve verificare la compatibilità e la sostenibilità ambientale del nostro territorio con lo sviluppo previsto negli anni a venire), non poteva far altro che regolamentare e garantire ai cittadini “specifici momenti di partecipazione”.

Ma quali sono le modalità previste dall’Amministrazione Comunale di Passirano per conseguire l’obiettivo di pubblicità e trasparenza degli atti del PGT? La risposta è scritta nel documento della VAS, ed è molto chiara: sul sito internet del Comune verranno pubblicate tutte le fasi di analisi della situazione ambientale di Passirano.


Ma al di là delle belle parole e delle nobili dichiarazioni d’intenti, in realtà nessun cittadino di Passirano sa come si siano svolte, chi abbia partecipato e quali siano i risultati delle conferenze sul nostro ambiente. E questo perché, inspiegabilmente, i documenti della VAS non sono mai stati pubblicati sul sito internet del Comune di Passirano!


Detto questo, bisogna rilevare che i nostri Amministratori, oltre a non mantenere le promesse di pubblicità e trasparenza degli atti, non hanno organizzato un solo incontro pubblico per illustrare lo stato dell’ambiente in cui viviamo. In altri termini, i politici locali ritengono che i cittadini di Passirano non siano interessati a conoscere i dati che riguardano qualità dell’acqua, rete idrica, consumo di suolo, livello di inquinamento, situazione delle discariche, gestione dei rifiuti, situazione della rete fognaria, dinamica demografica, densità abitativa, problemi del traffico, qualità della vita, salute dei cittadini.

Ritenendo che questo modo di gestire la “cosa pubblica” sia piuttosto deprecabile, abbiamo interessato il Segretario Comunale e il Difensore Civico di Passirano, perché verifichino – prima che il PGT vada in Consiglio Comunale - se siano state effettivamente rispettate e garantite le norme sulla trasparenza e sulla pubblicità degli atti di formazione del Piano di Governo del Territorio.

A questo punto una breve parentesi per far notare che neppure l’Osservatorio Ambiente e Territorio di Passirano è stato coinvolto nella stesura della VAS e del PGT. Che dire? Siamo sicuramente di fronte ad uno stravagante caso di paradosso democratico (o di democrazia paradossale?). Perchè prima d’ora non era mai successo che un Osservatorio sull’Ambiente e il Territorio non si fosse occupato di … ambiente e territorio!

Una situazione incomprensibile, ma fino a un certo punto. Perché l’esclusione dal PGT dell’Osservatorio Territorio e Ambiente in realtà nasconde un preciso messaggio politico da parte di questa Amministrazione: la gestione del territorio, patrimonio di tutti, deve continuare a rimanere nelle mani di pochi “addetti ai lavori”.

Ma chi sono gli “addetti ai lavori”? Ovviamente sono le figure dotate di sensibilità paesistica, che fecero improvvisamente la loro comparsa qualche mese fa, nel momento in cui si iniziò a parlare di Piano Paesistico. Nessuno sa bene chi siano, dove vivano, chi frequentino, ma quelle stesse figure, oltre che paesisticamente sensibili, probabilmente sono dei veri fenomeni anche in materia ambientale ed urbanistica. Questo spiegherebbe perché, senza mai interpellare i cittadini, il ristretto club degli addetti ai lavori sta lavorando da mesi in splendida solitudine per decidere il futuro del nostro territorio.


Concludiamo augurandoci che questa Amministrazione, prima che venga adottato in Consiglio Comunale, voglia finalmente illustrare alla popolazione il proprio progetto di PGT, e si decida a rendere pubblici tutti gli elaborati che lo compongono. Un atto dovuto, come abbiamo visto, ma che adesso si rende ancor più necessario, perché il cittadino di Passirano é davvero stanco di continuare ad elemosinare quel che gli spetta di diritto.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

bentornati!!!!